Descrizione

La processionaria del pino è un lepidottero defogliatore che compie una generazione all'anno.

Crea danni alla vegetazione delle diverse piante ospiti, ma è assai pericoloso (sia per le persone che per gli animali domestici) per i peli urticanti che, liberati nell'ambiente, possono provocare irritazioni cutanee alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

Nell’ultimo decennio, le segnalazioni di attacchi di processionaria sono andate intensificandosi a causa del progressivo innalzamento delle temperature medie, particolarmente nei mesi invernali.

In considerazione dei rischi sanitari, si riportano qui di seguito alcune regole di comportamento da seguire nelle zone infestate:

  • non toccare a mani nude i nidi, le larve e la corteccia di alberi, arbusti o rami infestati;
  • non avvicinarsi alle piante che presentano nidi di processionaria e alle larve in processione sul terreno o sui tronchi;
  • evitare di sostare sotto pini o altre conifere;
  • non effettuare lavori che possano diffondere nell’aria i peli urticanti, ad esempio rastrellamento delle foglie o sfalcio dell’erba;
  • nel caso si rendesse necessario asportare i nidi, proteggersi adeguatamente con tuta, guanti, occhiali e maschera. I nidi asportati devono essere raccolti e bruciati;
  • tenere i cani al guinzaglio e lontani dalle conifere;
  • in caso di contatto fare tempestivamente una doccia e lavare gli indumenti a temperatura elevata. Se il contatto è avvenuto con le mucose, sciacquare subito le parti contaminate con acqua e bicarbonato (anche nel caso di cani, cavalli o altri animali);
  • in caso di irritazione congiuntivale, di irritazione delle vie aeree o crisi asmatiche rivolgersi immediatamente al medico (o al veterinario).

Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link al sito della Regione Piemonte:

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